Acne comedonica: cos’è e come curarla

L’acne comedonica è una forma di acne lieve caratterizzata dalla presenza di comedoni, conosciuti anche con il nome generico di punti neri, che possono manifestarsi anche sotto forma di punti bianchi o brufoli arrossati. Questo tipo di acne è causato dall'ostruzione dei pori della pelle da parte di cellule morte e del sebo, che creano un ambiente favorevole alla proliferazione dei batteri responsabili dell'infiammazione. 

I comedoni possono manifestarsi sul viso oppure sul resto del corpo, ma sono molto più comuni sulla zona T, la zona che tocca fronte, naso e mento. In genere non provocano dolore, ma possono essere antiestetici ed essere causa di fastidio per chi ne soffre.

L’acne comedonica si manifesta in età adolescenziale e per lo più nel sesso maschile, ma a soffrirne possono essere anche giovani donne a intorno ai 25 anni di età. A volte questa condizione può diventare un problema; i comedoni si infiammano, si gonfiano e si infettano e, oltre al fastidio, possono diventare fonte di grande disagio psicologico.

 

Che cosa sono i comedoni?

I comedoni sono pori della pelle ostruiti. E possono essere di due tipi: i comedoni chiusi e quelli aperti. I comedoni chiusi, conosciuti anche come punti bianchi, si presentano come piccole protuberanze bianche sulla pelle. Sono causati da un accumulo di sebo e da cellule morte che ostruiscono i singoli pori.

I comedoni aperti, noti anche come punti neri, appaiono come piccole macchie scure sulla pelle. Anche questi sono causati da un accumulo di sebo e da cellule morte della pelle all'interno del poro. La differenza è che il poro è aperto e l'ossidazione dell'aria lo fa diventare nero. Sia i comedoni chiusi che quelli aperti possono essere fastidiosi e poco estetici. Ma per fortuna, ci sono molti modi per prevenirli e trattarli.

 

Come appaiono i comedoni chiusi?

I comedoni chiusi sono un tipo di acne che si forma quando i pori della pelle si ostruiscono. Questa occlusione può essere causata da una produzione eccessiva di sebo o da una rimozione insufficiente delle cellule morte della pelle attraverso la pulizia quotidiana.

I comedoni chiusi appaiono come piccole protuberanze bianco-giallastre sulla superficie della pelle. A differenza dei comedoni aperti, che hanno un'apertura alla superficie della pelle, i comedoni chiusi sono completamente ostruiti all'interno del follicolo pilifero. Come risultato, la melanina presente nella pelle non può ossidarsi e diventare nera, il che spiega il colore bianco-giallo del comedone.

I comedoni chiusi si trovano per lo più sulla zona T del viso ma possono apparire anche su altre parti del corpo come petto e schiena. Questi inestetismi cutanei possono essere fastidiosi e persino dolorosi a causa dell'infiammazione associata.

Per prevenire e trattare i comedoni chiusi è importante avere una buona routine di cura della pelle. La pulizia quotidiana aiuta a eliminare il sebo in eccesso e le cellule morte della pelle che causano l’ostruzione dei pori. L'utilizzo di prodotti contenenti acido salicilico o retinoidi può aiutare a ridurre l'infiammazione e prevenire la formazione di nuovi comedoni.

In caso di acne comedonica persistente è consigliabile comunque consultare un dermatologo, che potrà prescrivere trattamenti specifici come antibiotici topici o anticoncezionali orali a base di estrogeni.

 

Come si formano i comedoni?

I comedoni, che appaiono sul viso e sul corpo sotto forma di piccole protuberanze, si formano sulla pelle a causa dell’accumulo di sebo e cellule morte all'interno dei follicoli piliferi. Ma come avviene la loro formazione?

La pelle produce naturalmente una sostanza oleosa chiamata sebo, che serve a lubrificare e proteggere la superficie cutanea. Tuttavia, quando le ghiandole sebacee producono troppo sebo o quando le cellule morte non vengono eliminate correttamente, il sebo può accumularsi nei follicoli piliferi e ostruirli. Questo processo viene chiamato ipercheratosi follicolare ed è il processo alla base della formazione dei comedoni.

In genere l’acne non si manifesta all’improvviso ma compare attraverso tre fasi. Di queste tre fasi, l’acne comedonica rappresenta il primo step di questa patologia dermatologica. In questo contesto il comedone tende a infiammarsi molto meno rispetto a brufoli e pustole e il quadro generale del paziente viene definito non solo maggiormente migliorabile, ma anche più sopportabile.

Per questo è importante intervenire in modo tempestivo: con il giusto trattamento e i prodotti corretti si possono ottenere risultati importanti.

 

Le cause dell'acne comedonica

Ma quali sono le cause scatenanti alla base dell’acne comedonica? E quali sono le condizioni favorevoli alla formazione dei comedoni?

Oltre alla produzione di sebo in eccesso, esistono altri fattori che possono contribuire attivamente alla comparsa dell'acne comedonica. Ad esempio, l’uso di cosmetici troppo grassi o oleosi, e in generale sbagliati per il proprio tipo di pelle, può ostruire i pori e favorire la comparsa dei comedoni. 

Allo stesso modo, il contatto con sostanze irritanti o allergeniche può causare infiammazioni cutanee che favoriscono la formazione di comedoni. Anche lo stile di vita può influire sulla comparsa dell'acne comedonica. Ad esempio, uno stile di vita sedentario o una dieta ricca di grassi e zuccheri possono aumentare la produzione di sebo e favorire l'ostruzione dei pori. Infine, anche alcuni fattori genetici possono predisporre la pelle alla comparsa dell’acne comedonica. Se uno o entrambi i genitori hanno avuto problemi di acne nella loro vita, è possibile che anche i figli sviluppino questa condizione.

C’è poi la questione ormonale da non sottovalutare. Gli ormoni come il testosterone possono stimolare la produzione di sebo nelle ghiandole sebacee. Ciò è particolarmente comune durante la pubertà e l'adolescenza, ma anche le donne possono sperimentare un aumento dei livelli di testosterone durante il ciclo mestruale o la gravidanza.

A completare il quadro non manca lo stress, che può contribuire alla comparsa dell’acne comedonica. Quando siamo stressati, il nostro corpo produce più cortisolo, un ormone che può aumentare naturalmente la produzione di sebo.

 

Come si cura l’acne comedonica

In caso di acne già presente e sviluppata, esistono diversi trattamenti disponibili sia in farmacia sia acquistabili tramite prescrizione medica. Tra questi troviamo creme e gel a base di acido salicilico o perossido di benzoile, che aiutano a liberare i pori ostruiti e a prevenire la formazione dei comedoni. 

I comedoni possono essere trattati con prodotti specifici per l'acne, come creme esfolianti o detergenti a base di acido salicilico o benzoyl peroxide. In caso di acne comedonica grave, può essere necessario un intervento dermatologico per eliminare i comedoni in modo più efficace attraverso cure dermatologiche.

Alla cura farmacologia può essere utile associare un’esfoliazione regolare che può aiutare a rimuovere le cellule morte della pelle e prevenire l'ostruzione dei pori, così come possono essere utili prodotti skincare che contengono acido salicilico o glicolico

Nei casi più gravi, il dermatologo potrebbe prescrivere farmaci topici o sistemici per ridurre l’infiammazione e prevenire l’infezione batterica. In ogni caso, è importante non spremere i comedoni o tentare di rimuoverli in modo aggressivo: questo potrebbe infatti peggiorare la situazione e causare ulteriori infiammazioni e infezioni.

 

Come curare l’acne con i rimedi naturali

Quando l’acne si presenta più come un problema estetico che come una patologia medica da trattare via dermatologo la natura, per prima, ci viene in aiuto con tanti attivi dall’azione idratante, purificante, riequilibrante e sebo-normalizzante che permettono di ottenere ottimi risultati nel rispetto della pelle, senza dover ricorrere a prodotti di origine chimica.

Una routine per la cura delle pelle acnenica, ad esempio, potrebbe iniziare con una pulizia delicata ma profonda utilizzando Peppermint Facial Wash, il gel detergente e purificante  di The Organic Pharmacy azione sebo-normalizzante, purificante, astringente e rinfrescante. 

Alla detersione si può far seguire qualche nebulizzazione di Herbal Toner, la nostra acqua idratante con Amamelide, Tè verde, Lavanda, Aloe, Calendula e Camomilla ad azione astringente, idratante, riequilibrante e tonificante.

Per concludere, si può applicare Manuka Face Cream di The Organic Pharmacy, una crema che risponde ai bisogni specifici della pelle grassa ma allo stesso tempo disidratata, riducendo l’eccesso di sebo e migliorandone visibilmente l’aspetto grazie ad estratti di di Manuka, Tea tree e Propoli.

 

Prevenire l’acne comedonica

La prevenzione è importante per preservare la salute della pelle e per non ritrovarsi in situazioni spiacevoli che, come l’acne comedonica, causano non solo fastidio ma possono impattare anche sull’autostima diventando un fattore di ansia sociale.

Per prevenire l'acne comedonica è molto importante mantenere una corretta igiene della pelle e utilizzare prodotti specifici per la pulizia del viso e del corpo. Per prima cosa, la pulizia quotidiana della pelle è fondamentale per prevenire la formazione di comedoni. La pulizia dovrebbe includere un detergente delicato per il viso e un tonico per rimuovere eventuali residui di sporco e sebo.

In secondo luogo, è consigliabile utilizzare creme idratanti leggere e non comedogene, in grado di mantenere la pelle idratata senza ostruire i pori. Anche la scelta del trucco è importante: è preferibile optare per prodotti specifici per pelli acneiche o comunque non comedogeni. Le indicazioni relative ai prodotti non comedogeni sono sempre indicate sulla confezione dei prodotti.

I più amati